Laghi di Prespa
Grecia,  On the road

Alla scoperta della Grecia Settentrionale e delle Meteore

Dalla vivace Salonicco ai famosi monasteri, passando per i laghi di Prespa: un itinerario di una settimana nella Grecia Settentrionale.

Dopo esserci innamorati della Grecia Continentale con il tour nel Peloponneso (che potete leggere qui), la scorsa estate io e i miei amici abbiamo deciso di andare alla scoperta di un’altra parte del paese stavolta puntando verso nord-est.

La Grecia Settentrionale, e in particolare la regione della Macedonia, è una zona ricca di storia, dove all’ombra del Monte Olimpo si sono succedute diverse civiltà che hanno lasciato il loro segno sul territorio, sulle città e sulla cucina di questa area.

Grecia Settentrionale e Meteore in breve

Il nostro itinerario è partito da Salonicco, e in senso antiorario, ha toccato Pella, Edessa, i laghi di Prespa, Kastoria, le Meteore, Platamona e Verghina.

  • Da non perdere: il paesaggio meraviglioso dei laghi di Prespa, il fascino delle Meteore e il Museo delle tombe reali di Verghina
  • Quando andare: tutto l’anno. Anche in alta stagione, a parte le Meteore, il resto delle tappe non è per niente affollato e il caldo è meno opprimente che in altre zone della Grecia.
  • Mezzo di trasporto consigliato: Automobile, moto o camper. Gli autobus sono poco frequenti.
  • Il viaggio continua: a questo itinerario vi suggerisco di aggiungere almeno qualche giorno di mare nella Penisola Calcidica.

Giorno 1 e 2: Salonicco

Collegata con i voli di Ryanair, Salonicco è la città ideale da cui partire per andare alla scoperta della Grecia settentrionale. Con i suoi palazzoni bianchi che riempiono lo spazio tra il mare e la collina della città vecchia, a prima vista può non entusiasmare, ma avendo la pazienza di scoprirla a poco a poco, troverete una città piacevole, vivace, con una grande storia e tanti tratti di modernità.

Arriviamo a Salonicco verso l’ora di pranzo. Il primo pomeriggio visitiamo la città bassa, dove spiccano alcuni resti romani, come il Palazzo e l’Arco di Galerio, la Rotonda e l’Agorà Romana, e diverse belle chiese bizantine. Tra le chiese si distingue in particolare Agios Dimitros dove sono conservati i resti di San Demetrio, patrono della città.

Dopo il giro culturale ci concediamo una passeggiata sul lunghissimo lungomare di Salonicco, arrivando fino alla Torre Bianca, il simbolo della città.

Grecia Settentrionale - Lungomare di Salonicco con Torre Bianca sullo sfondo
Il lungomare di Salonicco con la Torre Bianca sullo sfondo

Il secondo giorno dedichiamo la mattina alla visita della parte alta di Salonicco, dove, nascosta tra le mura bizantine troviamo la storia della città e un affascinante dedalo di tortuose stradine e case basse dai colori pastello.

Ci tuffiamo poi nei profumi e nei colori del mercato, dove pranziamo con dei fantastici calamari e polpo alla griglia. Nel pomeriggio invece andiamo a visitare il Museo Archeologico, che ospita una ricca collezione di reperti storici, con un’esposizione moderna e interattiva, e una mostra dedicata all’oro macedone.

Bancarella di olive al mercato di Salonicco
Olive di ogni tipo in vendita al mercato di Salonicco

La sera ammiriamo il tramonto sulla baia sorseggiando un ouzo al porto e concludiamo la nostra breve permanenza a Salonicco con una cena nel vivace quartiere di Lakadika.

Giorno 3: Pella ed Edessa

Lasciamo Salonicco di prima mattina per recuperare la macchina a noleggio e dopo aver espletato le pratiche partiamo verso la seconda tappa del nostro tour della Grecia Settentrionale: Pella.

Il sito archelogico della più importante città macedone, dove nacque Alessandro Magno, non è imponente come ci si potrebbe aspettare. Colpita da un terremoto nel I sec. A.C., la città è stata quasi distrutta e gli scavi ne hanno riportato alla luce solo un parte.

Tra le cose interessanti da vedere spiccano i mosaici della casa di Dioniso e di Elena. Molto bello invece il Museo Archeologico del sito (compreso nel biglietto), piccolo ma ben organizzato.

Sito archeologico di Pella
Il sito archeologico di Pella

Lasciata Pella, dopo pranzo, proseguiamo il tour per Edessa. Questa piccola cittadina è famosa in Grecia per le sue cascate che con un salto di 70 metri sono davvero spettacolari! Oltre al parco delle cascate, ad accesso libero, a Edessa è piacevole passeggiare sul lungofiume e scoprire il centro storico (molto piccolo e non tutto ben conservato). Confesso che ho trovato la città meno bella di quello che immaginavo, ma ha comunque aspetti interessanti e meritevoli di una visita, anche solo per ammirare le cascate illuminate la sera.

Grecia Settentrionale, Edessa, Ponte Bizantino
Il ponte bizantino di Edessa

Giorno 4: Laghi di Prespa

Oggi ci spostiamo verso la tappa più naturalistica del viaggio: il Parco Nazionale dei laghi di Prespa.  Condivisi tra Grecia, Macedonia e Albania, questi due laghi sono tra i più antichi d’Europa e offrono un vero paesaggio da cartolina.

Il nostro punto d’appoggio per la visita dei laghi è il villaggio di Agios Germanos, un pittoresco paesino fatto di case in pietra che ospita anche il centro informazioni dei laghi. Qui troverete un personale molto gentile e appassionato che vi suggerirà gli itinerari migliori in base ai vostri interessi e al tempo a disposizione.

Visitiamo per primo il villaggio di Psarades che si affaccia sul lago grande. Ci concediamo innanzitutto un lauto pasto a base di carpa del lago e poi facciamo un giro in barca per ammirare gli affreschi sulla roccia, i monasteri e i tantissimi uccelli che animano il lago.

Quindi ci spostiamo sul lago piccolo, all’isola di Agios Achillios, raggiungibile solo a piedi percorrendo un lungo pontile. L’isoletta ospita i resti di una grandiosa basilica e di un piccolo monastero e offre una meravigliosa vista a 360° sul lago piccolo.

Pontile sul lago
Il pontile che conduce all’isoletta di Agios Achillios

La sera rientriamo ad Agios Germanos, dove ceniamo presso la nostra guesthouse con una cena a base di un piatto tipico che scopriamo essere pastina in brodo (!) e un mega piatto di salsicce alla griglia.

Giorno 5: Kastoria

Il risveglio ad Agios Germanos è allietato da una gustosa colazione e, prima di rimetterci in viaggio, facciamo una passeggiata per il paese, ammiriamo la bellissima chiesa bizantina e facciamo amicizia con i molti cani e gatti che animano le vie del villaggio!

Ripartiti, facciamo una breve sosta a Makrimali, per ammirare i laghi da un’altra prospettiva (quella che potete osservare nell’immagine di copertina) e quindi ci mettiamo in strada per Kastoria.

Protesa verso il lago, Kastoria compare dalla strada e attira subito lo sguardo. Vista da vicino la città si rivela un mix di palazzi anni ’70 e vecchie dimore cinquecentesce. Facciamo un giro del quartiere storico e visitamo alcune delle oltre 50 piccole chiese post-bizantine che costellano il centro città.

Ci concediamo poi un bel giro in bicicletta per tutta la penisola e in serata una cena a base di pesce con vista lago.

Veduta di Kastoria al tramonto
Tramonto su Kastoria

Giorno 6: Meteore

È arrivato il momento del pezzo forte del nostro tour: gli affascinanti monasteri delle Meteore, patrimonio Unesco e uno dei siti più famosi di tutta la Grecia.

Partiamo da Kastoria abbastanza presto, ma un intoppo col tergicristallo ci farà ritardare un po’. Tuttavia, arrivando a Kalambaka verso mezzogiorno riusciamo a vedere tutti e cinque i monasteri visitabili quel giorno (in tutto i monasteri aperti al pubblico sono 6, ma fanno a turno per il giorno di chiusura).

Monasteri su spuntoni di roccia
I monasteri delle Meteore abbarbicati sulle rocce

Abbarbicati sulle rocce grigie e spoglie, i monasteri sembrano quasi irreali e il paesaggio che li circonda è davvero unico! All’interno invece, pur con differenze di dimensione, i monasteri nascondono tesori molto simili tra loro: splendidi affreschi e rilassati cortili.

Dopo aver visitato l’ultimo, ci dedichiamo ai belvederi, per cercare di catturare con una foto la magia del luogo con la luce perfetta. Concludiamo a serata con una cena presso la nostra guesthouse Batalogianni.

Giorno 7: Platamona

Siamo quasi giunti alla fine del nostro tour macedone, ma prima di fiondarci nel mare turchese della Penisola Calcidica facciamo un’ultima tappa sulla costa, sotto il Monte Olimpo.

Platamona è una cittadina molto turistica, ai piedi di una fortezza bizantina, con una lunga spiaggia di sabbia chiara, numerosi campeggi e un centro ricco di negozi, ristoranti e locali. La vista della fortezza e del monte Olimpo sullo sfondo rendono il paesaggio decisamente scenografico!

Lunga spiaggia vista dall'alto
Il litorale di Platamona visto dal castello. Sullo sfondo a sinistra si intravede il Monte Olimpo

La giornata trascorre in modo molto semplice: la mattina facciamo la visita al castello, il pomeriggio ci rilassiamo in spiaggia e la sera concludiamo il tutto con una cena al porto e passeggiata.

La stanza con vista mare rende questa tappa ancora più piacevole!

Giorno 8: Verghina

Il nostro tour della Macedonia è giunto alla fine. Oggi, con un ultimo lungo tragitto ci sposteremo in Penisola Calcidica.

Sulla strada però facciamo tappa a Verghina per ammirare lo straordinario sito delle tombe dei re macedoni. Il Museo è allestito in modo unico e suggestivo: sotto il tumulo che ospita le tombe sono state affiancate teche e spiegazioni. Tra tutte spicca la tomba di Filippo II, il padre di Alessandro Magno, e tutti i preziosi resti d’oro che furono seppelliti con lui.

Camminare nel museo è un’esperienza davvero emozionante, sembra di andare indietro nel tempo!

L’ingresso del Museo delle tombe reali di Verghina

Finita la visita ci rimettiamo in marcia, direzione Sarti, dove ci aspetta una settimana a base di mare e spiagge meravigliose. Volete saperne di più? Date un’occhiata qui.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *