Cuba - calle Cuba
Cuba,  On the road,  Sole e mare

Cuba fai da te: consigli e itinerari

Suggerimenti per organizzare un viaggio a Cuba in autonomia: dai voli al visto, passando per alloggi, trasporti, itinerari e spiagge.

Più o meno tre anni fa, in questo periodo, ero impegnata nell’organizzazione del viaggio più bello che io abbia fatto finora: tre settimane a Cuba in solitaria. Un tour completo dell’isola che mi ha portato nelle più belle città dei Caraibi e in meravigliose spiagge, in assoluto fai da te.

L'Avana - palazzo di Plaza de la Revolución con l'effige di Che Guevara
L’Avana – Plaza de la Revolución

Se siete ancora convinti che un viaggio a Cuba non possa essere organizzato senza un tour operator o l’appoggio di qualche cubano, beh.. vi sbagliate! Ecco alcuni consigli per organizzare un viaggio fai da te a Cuba.

Voli: come spendere meno

Partiamo dai voli, ci sono diverse compagnie che servono l’isola. I voli diretti li potete trovare con Blue Panorama, Alitalia e Neosair, con altre compagnie dovrete fare almeno uno scalo.

Per spendere meno il consiglio è quello di prenotare con largo anticipo (per un viaggio ad agosto per esempio fatelo entro gennaio), viaggiare fuori stagione o accontentarsi di voli più lunghi. Io per esempio ho viaggiato con Aeroflot facendo scalo a Mosca.. sicuramente non era l’opzione più breve ma mi ha consentito di risparmiare quasi 300 euro rispetto agli altri voli!

Aereo Cubana de Aviacion
L’aereo di Cubana de Aviación del mio volo interno Baracoa – L’Avana

Visto e assicurazione obbligatori

Se state organizzando un viaggio a Cuba fai da te non dimenticate di procurarvi il visto e l’assicurazione sanitaria, entrambi obbligatori per entrare nel paese.

Il visto potete ottenerlo presso il Consolato di Cuba, presente a Milano e Roma. Questa è l’opzione più economica ma preparatevi a lunghe code! In alternativa l’opzione più veloce è affidarsi all’agenzia Cubapoint, dove potete ordinare il visto online o farlo nei loro uffici (a Milano si trova di fronte al Consolato cubano).

Per quanto riguarda l’assicurazione avete diverse opzioni:

  • Acquistare l’assicurazione insieme al visto presso Cubapoint
  • Scegliere un’assicurazione cubana specifica come Asistur
  • Scegliere una qualsiasi assicurazione viaggio, verificando che copra Cuba (non tutte lo fanno). Io per esempio ho scelto Axa perchè mi sembrava offrisse la miglior copertura al miglior prezzo.

Come muoversi a Cuba

Per spostarvi da una città all’altra potete scegliere tra diverse alternative:

  • Autobus Viazul: Sono gli autobus riservati ai turisti, si possono prenotare online (fatelo in alta stagione perchè si riempiono in fretta), sono dotati di aria condizionata (a volte troppo!) e generalmente puntuali. La rete collega tutte le principali città e consultando tratte e orari potrete creare il vostro itinerario nell’isola. Il contro? Avrete meno flessibilità durante il vostro viaggio.
  • Taxi particular (o colectivos): costano più o meno come i Viazul e sono una valida alternativa se l’autobus è pieno o se non volete noleggiare un auto ma avere più flessibilità negli spostamenti. Si tratta di taxi privati, con automobili di ogni tipo, comprese quelle famose degli anni ’50, in cui solitamente dividerete il viaggio con altri turisti. Potete trovarli alle stazioni degli autobus, farveli prenotare dalla vostra casa particular o spesso in giro per strada troverete qualcuno che vi offre un colectivo.
  • Auto a noleggio: senza dubbio l’opzione ideale se cercate la massima libertà, non la più economica però! Non lasciatevi spaventare da chi dice che ci vuole per forza una macchina con autista perchè non è così. Le strade che collegano le principali città sono discrete, il traffico è poco, i problemi principali sono le buche e i carretti che si trovano anche in autostrada. Armati di prudenza ed evitando la guida notturna riuscirete a cavarvela senza problemi!
Cuba - Automobile anni '50 rossa
Una delle tante automobili anni ’50 che vedrete sulle strade di Cuba

Dove alloggiare a Cuba

Questa è facile, per il vostro viaggio a Cuba fai da te, secondo me non c’è alternativa alle case particular! Certo, gli hotel esistono e sarete obbligati a soggiornarvi sui Cayos dove non c’è altro tipo di alloggio, ma le case particular, ovvero i B&B cubani, vi consentiranno di entrare in contatto diretto con la gente del posto.

Troverete case particular di diverso livello, da quelle più economiche con stanze semplici e vecchi impianti di aria condizionata rumorissimi, fino a case con cuochi e cameriere, cassette di sicurezza e impianti moderni. Quasi tutte in genere offrono come extra la colazione e il servizio di lavanderia, e molte anche la cena. I prezzi vanno dai 20-25 CUC a notte per una stanza economica fino a 35-40 CUC per quelle più care.

Cuba - colazione con frutta e uova in una casa particular
Una tipica colazione in una casa particular

Potete prenotare le case particular dall’Italia, attraverso i loro siti web o Airbnb, oppure farlo direttamente sul posto. Alle fermate degli autobus troverete molte persone che offrono una stanza o potrete anche chiedere al proprietario di una casa se vi consiglia o prenota una stanza nelle altre città che volete visitare. Scoprirete che i cubani hanno una rete di conoscenze molto estesa e quasi ciascuno di loro può procurarvi una stanza, un taxi o un tour!

Itinerari suggeriti

Cuba è la più grande isola dei Caraibi e i suoi 1.250 km di lunghezza abbinati alla mancanza di trasporti veloci fanno sì che per girarla tutta con calma ci vorrebbe più di un mese. Se avete meno tempo non disperate, ecco qualche proposta di itinerario per una, due o tre settimane.

  • Una settimana: se avete solo una settimana ma volete comunque avere un assaggio dell’isola dovrete concentrarvi sul triangolo L’Avana – Viñales – Trinidad. Potete visitare la valle di Viñales in giornata con una gita da L’Avana o scegliere di dormirci almeno una notte. In aggiunta nel viaggio per o da Trinidad potete fare una deviazione a Santa Clara.
  • Due settimane: all’itinerario di una settimana potete aggiungere altre tappe nell’est dell’isola, come Cienfuegos e Remedios, o rilassarvi in spiaggia al Cayo Santa Maria (Varadero è troppo turistica per i miei gusti.) O ancora, potete prendere un aereo o un bus notturno per scoprire le bellezze dell’ovest, in particolare Santiago de Cuba e Baracoa che meritano davvero!
  • Tre settimane: Questo è il tempo ideale per riuscire a scoprire quasi tutta l’isola, dedicando circa metà del viaggio alla parte ovest e un’altra metà alla parte est. Oltre a tutte le località citate prima, non perdetevi Camaguey e per il mare potete anche scegliere uno tra Cayo Coco o Cayo Guillermo. Per gli spostamenti considerate l’autobus notturno tra Camaguey e Santiago e un aereo per tornare da Baracoa a L’Avana. (Il racconto dettagliato del mio itinerario di 3 settimane lo trovate qui)
Trinidad – Uomini che giocano a domino per la strada, tipico passatempo cubano

Cayos e spiagge

Se state organizzando un viaggio a Cuba fai da te è probabile che il vostro interesse sia quello di visitare le città o scoprire la natura, altrimenti avreste probabilmente optato per uno di quei pacchetti Volo + resort offerti da tutte le agenzie viaggi.

Questo però non significa che non vogliate anche rilassarvi un po’ sulle meravigliose spiagge caraibiche dell’isola! Ma siete fortunati, perchè quasi tutte le tappe culturali più importanti hanno una bella spiaggia vicina.

Cuba - spiaggia di Cayo Levisa
La spiaggia di Cayo Levisa, raggiungibile con una gita in giornata da Viñales

Ecco alcune mete balneari che potete inserire nel vostro itinerario:

  • Playas del Este: sono le spiagge de L’Avana, raggiungibili direttamente con un autobus che parte dal centro città. Frequentate soprattutto dai cubani sono l’ideale se volete fare un po’ di mare durante il soggiorno nella capitale.
  • Cayo Levisa e Cayo Jutias: sono i due isolotti con spiagge meravigliose raggiungibili con delle gite di un giorno da Viñales, organizzate dalle agenzie locali o con un taxi particular.
  • Cayo Santa Maria: è l’unico Cayo raggiungibile con un autobus Viazul (la tratta parte da Trinidad e passa da Santa Clara e Remedios), fatto di spiagge bianchissime orlate da palme.
  • Playa Ancón: questa bella spiaggia bianca si trova a 18 km a sud di Trinidad ed è servita da un autobus cittadino
  • Playa Maguana: un’altra spiaggia da cartolina, a una ventina di km da Baracoa, un po’ più selvaggia e autentica come tutta la parte est di Cuba
  • Cayo Coco e Cayo Guillermo: io non li ho visitati ma stando a molti forum sono i più belli dopo Cayo Largo. La città più vicina è Holguin, si possono raggiungere solo in auto o con un colectivo
Cuba - spiaggia di Cayo Santa Maria
La bellissima Playa Las Brujas a Cayo Santa Maria

Per concludere

Spero di avervi dato degli utili suggerimenti per iniziare a organizzare il vostro viaggio a Cuba fai da te. In aggiunta procuratevi una buona guida (la mia bibbia è la Lonely Planet) e consultate anche qualche forum, io avevo trovato utile quello su TripAdvisor.

Qui trovate il resoconto completo, in due parti, del mio viaggio, nel frattempo non esitate a scrivermi nei commenti o in privato per qualsiasi domanda!

8 Comments

  • Orazio

    Ciao Desiree,

    Come hai fatto con l’alimentazione ?
    Mangiavi spesso fuori o cucinavi ? E se cucinavi dove ti approvvigionavi ? Ho letto che la spesa per i turisti costa carissima.

    Grazie per l attenzione

    Saluti

    • Desiree Brambilla

      Ciao Orazio, scusa se ti rispondo un po’ in ritardo.
      Io ho mangiato quasi sempre nelle case particular e ogni tanto nei ristoranti.
      Non so se sia possibile cucinare da soli nelle case particular, non ho approfondito questa possibilità e a dire il vero non mi è mai stata offerta.
      Non ho mai fatto una spesa vera e propria, ma mi è capitato di comprare qualcosa nei negozi, i prezzi sono alti se li rapporti al costo della vita cubano, se li confronti con i prezzi italiani invece sono simili, o anche più bassi, ma un po’ come tutto a Cuba per i turisti.

    • Desiree Brambilla

      Ciao Barbara, la connessione internet funziona con delle schede apposite che costano 1 CUC all’ora e che ti consentono di connetterti agli hot-spot. Le schede si comprano all’ufficio postale.
      Quando sono andata io i punti wi-fi erano solo nelle piazze, so che adesso è possibile trovarli anche in qualche casa particular e qualche hotel.
      Riconoscerai facilmente le piazze connesse dall’affollamento di persone con un cellulare in mano!

  • Sara

    Splendido il tuo Blog,
    lo sto leggendo con passione e occhi sognanti. L’ho scoperto in quanto sto organizzando un viaggio fai da te a Cuba. Parto l’11 novembre. Vorrei passare tre giorni a Cayo Las Brujas, evitando il mega villaggi all-inclusive. Mi consigli un posto per pernottare? Non volevo ripiegare sulle città vicine perché in questo momento Viazul e 1000 altri siti stanno indicando che manca il carburante e quindi i trasporti non sono garantiti, pertanto sto cercando di creare un itinerario con riduzione di spostamenti.
    Grazie mille

    • Desiree Brambilla

      Ciao Sara, grazie per i complimenti!
      Quando sono stata io a Cuba l’unico posto non all-inclusive che ho trovato è Villa Las Brujas, che è quello dove ho soggiornato io: https://www.gaviotahotels.com/es/hoteles-en-cuba/cayos-villa-clara/villa-las-brujas
      Io l’avevo prenotato con Trivago. L’albergo è carino, abbastanza spartano ma con camere grandi e alcune affacciate direttamente sul mare e il ristorante è alla carta.
      Se hai altre domande sono qua!
      Ciao,
      Desirée

      • Giampiero

        Ciao. Sto pianificando un viaggio a Cuba per maggio 2023. Un consiglio per l alloggiamento. Conviene prenotare le case particolari per tutte le notti dall italia oppure bloccare quello delle prime notti e in loco tramite il proprietario provvedere al noleggio delle successive?

        • Desiree Brambilla

          Buongiorno Giampiero,
          mi scuso dell’estremo ritardo con cui rispondo, negli ultimi mesi ho avuto poco tempo per il blog 🙁
          Per fortuna il tuo viaggio è a maggio 2023, per cui sono ancora in tempo per risponderti. Quello che ho osservato è che è molto facile organizzare l’alloggio sul posto, io ero partita avendo prenotato buona parte delle sistemazioni ma me ne mancanvano ancora tre e l’ho fatto in loco tramite i proprietari di altri alloggi. In generale i cubani hanno una buona rete di conoscenze sparse sull’isola e sono molto disponibili ad aiutarti.
          L’unica nota negativa su questa modalità è che non puoi sapere in anticipo come sarà la casa particular, mentre se prenoti da qui usando airbnb o altri siti puoi vedere foto, recensioni, etc.
          Però se non hai troppe pretese e preferisci avere libertà nell’organizzare l’itinerario man mano direi che puoi prenotare solo le prime notti e organizzare là il resto.

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