
Un weekend nei Paesi Baschi
Affascinanti centri storici, arte contemporanea e le migliori tapas di Spagna. Cosa vedere in un weekend itinerante nei Paesi Baschi spagnoli.
Dimenticate la paella, il flamenco e a volte anche il sole. I Paesi Baschi sono una Spagna lontana dall’immaginario classico, con paesaggi più simili a quelli del Nord Europa, un clima atlantico, un popolo fiero e una cucina d’eccellenza. Un weekend nei Paesi Baschi vi permetterà di scoprire una Spagna diversa, ma sempre affascinante!
Io ci sono stata lo scorso anno, per il mio annuale viaggio in Spagna con “Los Teresitos”, il gruppo di studenti della mia insegnante di spagnolo, che ogni anno organizza un fine settimana lungo alla scoperta di una zona diversa del paese.
È proprio da quel viaggio all’insegna di cultura, storia e buon cibo, che ho tratto ispirazione per questo post. Ecco dunque cosa vedere e fare in un weekend nei Paesi Baschi.
San Sebastián: spiaggia e pinxtos
Elegante e animata, San Sebastián (il cui nome basco è Donostia) è un importante località di villeggiatura da quasi un secolo. Le sue strade ortogonali, i palazzi ottocenteschi e quelli modernisti e soprattutto, la meravigliosa Playa de la Concha vi conquisteranno al primo sguardo!

Iniziate la visita passeggiando per il centro storico, dove spiccano Plaza de la Constitución, un tempo sede di corride, e la Catedral del Buen Pastor. Poi potete scegliere se prendere la funicolare del Monte Igueldo per ammirare la città dall’alto o visitare il Museo di San Telmo, ospitato in un antico convento. Infine, rilassatevi sulla spiaggia prima di prepararvi per la cena.
San Sebastián infatti è famosa anche per la sua cucina. Qui si trovano a detta di molti i migliori pintxos di Spagna (e io sono pienamente d’accordo!), nonchè numerosi ristoranti stellati. Per questo vi consiglio nel vostro weekend nei Paesi Baschi di soggiornare qui almeno una notte e assaggiare il meglio della cucina basca.

Bilbao: non solo Guggenheim
Il Guggenheim Museum, o meglio, il suo particolare edificio progettato da Frank Gehry, è senza dubbio l’attrazione principale di Bilbao, ma non è la sola ragione per visitarla.

Un bel centro storico, un lungofiume dal quale ammirare famose opere di architettura e una metropolitana che vi porta fino alle spiagge, fanno di Bilbao una meta in cui potete anche decidere di trascorrere l’intero weekend.
Nella vostra visita alla città, oltre ovviamente alle mostre di arte contemporanea del Guggenheim, non perdete un giro nel Casco Viejo, con le sue case colorate e al quartiere di Ensanche, prodotto del piano di ampliamento urbanistico del centro del XIX secolo che ospita eleganti palazzi e numerosi negozi.

Vitoria: a caccia di murales
Anche se in pochi lo sanno, la capitale dei Paesi Baschi non è Bilbao ma Vitoria (Gasteiz in basco); una piccola cittadina con una periferia ordinata fatta di palazzi anni ’60 che racchiude un affascinante casco viejo.

Le stradine acciotolate del centro storico di Vitoria si snodano attorno alla Cattedrale di Santa Maria. La chiesa purtroppo è in restauro da molti anni ed è visitabile solo con una visita guidata.
Una delle peculiarità di Vitoria sono i bellissimi murales che addobbano alcuni degli edifici del centro. Fanno parte di un progetto culturale che coinvolge le scuole della città e per il quale viene realizzata ogni anno una nuova opera. Vale davvero la pena munirsi di una mappa e andare ad ammirarli tutti!

San Juan de Gaztelugatxe: un panorama da film
Sulla costa basca, a circa 35 km a est di Bilbao, si trova un piccolo monastero in cima a una minuscola isola, raggiungibile con una lunga e sinuosa scalinata di 240 gradini.
Il paesaggio, sia quello che potete ammirare dalla costa, sia dal monastero, è veramente affascinante. Io ci sono capitata in un giorno dal cielo grigio, e le onde che si infrangevano potentemente contro gli scogli ricordavano l’Irlanda o la Scozia.

San Juan de Gaztelugatxe è una meta interessante per tutti, ma sarà ancora più emozionante per i fan de Il Trono di Spade che potrannno riconoscere nella tortuosa scalinata l’accesso a Roccia del Drago.
Per arrivarci, dopo aver lasciato l’auto al parcheggio, potrete scegliere tra due sentieri, uno di 1 km ripido e a tratti scivoloso, e l’altro di 2.4 km asfaltati e più dolce.. in discesa, perchè la salita sarà comunque un po’ faticosa, ma credetemi nel vale la pena!

Pamplona: aspettando San Firmino
Tecnicamente Pamplona non fa parte della Comunità Autonoma dei Paesi Baschi, ma rientra comunque nei paesi di lingua basca. Data la vicinanza, vale la pena considerare nel vostro weekend nei Paesi Baschi una deviazione verso questa città, capitale della Navarra.
Famosissima per la festa di San Firmino, Pamplona è una bellissima e fiera città, nata dall’unione di tre borghi medievali che per anni hanno rivaleggiato.

Il toro è senza dubbio uno dei suoi simboli, ed è più che evidente che la settimana di San Firmino rappresenta non solo la principale attrattiva, ma la più importante risorsa economica della città. Ovunque infatti si trovano immagini, oggetti, murales che parlano dei tori e dell’Encierro, il momento clou della festa.
Tuttavia anche in altri momenti Pamplona si rivela una piacevole cittadina, con un centro storico ben conservato che ha il suo centro nell’affascinante Plaza del Castillo, piccole stradine acciotolate e una bella cattedrale.

Info pratiche
- Raggiungere i Paesi Baschi è facile, diversi sono i voli che collegano l’Italia con Bilbao e Vitoria. In alternativa potete anche volare su Santander, che dista 100 km da Bilbao.
- Per muovervi tra le città noleggiate un auto, oppure affidatevi alla buona rete di treni e autobus che le collega.
- Per dormire avete l’imbarazzo della scelta, tra hotel di ogni livello o appartamenti e stanze ce n’è per tutti i gusti.
- Cosa mangiare: i pintxos, ovvero le tapas del nord della Spagna la fanno da padrone. Sono considerati uno spuntino pre-pasto, da fare anche itinerante tra diversi locali. Tuttavia nessuno vi vieta di trasformare l’assaggio di pinxtos in un pasto, oltre a consentirvi di provare più piatti vi farà anche risparmiare qualche euro.
- Per organizzare il vostro viaggio date un’occhiata al sito ufficiale del turismo del governo basco: https://tourism.euskadi.eus/en

